
Originariamente Scritto da
Daltanius
E' attualmente in corso d'opera un'importante petizione per la libertà di parola in Germania al seguente indirizzo:
http://www.petitiononline.com/hammer72/petition.html . Ne traduco rapidamente il testo:
ALLA COMMISSIONE PER LE PETIZIONI DEL LEGISLATORE TEDESCO
Noi, i sottoscritti, crediamo che sia immorale custodire la Storia per legge.
La reazione dello stato tedesco nei confronti di coloro che intendono fornire una versione alternativa di quello che è conosciuto come l'Olocausto, è un orrendo abuso dei principi della giurisprudenza. Le sentenze di condanna comminate contro Ernst Zündel, Germar Rudolf, Sylvia Stolz e altri sono una chiara dimostrazione che dal passato non è stato imparato nulla. E' nostra ferma convinzione che tali sentenze dovrebbero essere revocate e che la legislazione tedesca debba essere cambiata in modo da riflettere un'accettazione reale dei principi della libertà di parola e dello scambio d'idee.

Nel testo
Sulla Libertà (1859) il filosofo inglese John Stuart Mill scrisse:
"Se tutto il genere umano tranne una singola persona, avesse una stessa idea, e solo una singola persona avesse l'opinione contraria, il genere umano non avrebbe maggiore giustificazione nel ridurre al silenzio quella singola persona, di quella stessa persona nel ridurre al silenzio, se ne avesse il potere, tutto il genere umano."
E' una triste riflessione sullo stato tedesco, che ritiene necessario imprigionare degli individui per non aver fatto nient'altro che esprimere le loro convinzioni sincere. Ironicamente, un tale comportamente evoca proprio quel fascismo da cui si desidera prendere le distanze. E' un segno di debolezza, di paura e di superficialità. Noi lo condanniamo totalmente.
Crediamo che sia giunto il momento che la Germania mostri un po' di coraggio. Sessant'anni di colpa, di paura e di vergogna non hanno permesso alla nazione di fare i conti con il suo passato. E' venuto il momento di una "Realgeschichte" (Storia vera) nella quale la verità possa essere raggiunta attraverso narrazioni in competizione tra loro. Aver paura di questo vuol dire aver paura delle basi di tutta la conoscenza umana.
Deutschland, wir glauben an Sie.
Cordiali saluti,
I sottoscritti.
Chi vuole firmare la petizione, che è internazionale, può farlo all'indirizzo suddetto.
Pubblicato da Andrea Carancini
http://civiumlibertas.blogspot.com/