Gaffe di Fini: "gli USA non sono pronti per Obama, non fosse altro perché è un nero"

[Lollo87Lp]

E questo è stato ministro degli Esteri di un Paese del G8.




Fini: Usa non pronti
per presidente nero
come Obama

ROMA (7 marzo) - «Non credo che gli Usa siano pronti a una presidenza di Obama, non fosse altro perché è un nero, un afro-americano». Lo dice Gianfranco Fini, intervenendo a Tv7. Il leader di An esprime poi il suo favore per il candidato repubblicano McCain: «Può sovvertire il pronostico. La partita negli Usa è ancora aperta, specie se il candidato democratico sarà Obama».

«Non ci aspettavamo una così clamorosa gaffe internazionale da parte dell'ex ministro degli Esteri del governo Berlusconi, Gianfranco Fini», ha commentato Dario Franceschini, vicesegretario del Partito Democratico. «Sostenere che gli Usa non sono pronti "a una presidenza di Obama, non fosse altro perchè è un nero, un afro-americano" - aggiunge il vicesegretario del Pd - significa anzitutto cedere a istinti che credevamo ormai sopiti, in secondo luogo ignorare il cammino percorso da decenni dalla più importante democrazia del pianeta lungo l'affermazione dei diritti civili per tutti i cittadini americani».

«Questo dimostra in modo sempre più evidente che il Pdl non è il partito dei moderati, ma è il nuovo partito della destra italiana», conclude Franceschini.

[Kronos]

non c'è che dre, un grande statista ed una persona moooolto intelligente.

[Bigas]

E questo è stato ministro degli Esteri di un Paese del G8.




Fini: Usa non pronti
per presidente nero
come Obama

ROMA (7 marzo) - «Non credo che gli Usa siano pronti a una presidenza di Obama, non fosse altro perché è un nero, un afro-americano». Lo dice Gianfranco Fini, intervenendo a Tv7. Il leader di An esprime poi il suo favore per il candidato repubblicano McCain: «Può sovvertire il pronostico. La partita negli Usa è ancora aperta, specie se il candidato democratico sarà Obama».

«Non ci aspettavamo una così clamorosa gaffe internazionale da parte dell'ex ministro degli Esteri del governo Berlusconi, Gianfranco Fini», ha commentato Dario Franceschini, vicesegretario del Partito Democratico. «Sostenere che gli Usa non sono pronti "a una presidenza di Obama, non fosse altro perchè è un nero, un afro-americano" - aggiunge il vicesegretario del Pd - significa anzitutto cedere a istinti che credevamo ormai sopiti, in secondo luogo ignorare il cammino percorso da decenni dalla più importante democrazia del pianeta lungo l'affermazione dei diritti civili per tutti i cittadini americani».

«Questo dimostra in modo sempre più evidente che il Pdl non è il partito dei moderati, ma è il nuovo partito della destra italiana», conclude Franceschini.

Il razzismo e' come la stupidità, ci si nasce. Fini ci e' nato con entrambi

Cristiano

[angus]

bè ogni tanto si ricorda chi è

[Lollo87Lp]

Ma come si fa? Questo sarebbe un colpo molto grave alle nostre relazioni con gli Stati Uniti in caso di vittoria di Obama alle presidenziali.

E' come se Veltroni avesse detto "McCain è troppo vecchio per fare il presidente", robe da pazzi.

[sinistra_polliana]

fini è uno sporo razzista

[Lollo87Lp]

fini è uno sporo razzista

e dimostra di parlare come un irresponsabile incapace, anche.

[novis]

Bisogna vedere se la notizia è confermata, ormai delle bugie clamorose della stampa non ci si può più stupire.

[Ihc]

E questo è stato ministro degli Esteri di un Paese del G8.




Fini: Usa non pronti
per presidente nero
come Obama

ROMA (7 marzo) - «Non credo che gli Usa siano pronti a una presidenza di Obama, non fosse altro perché è un nero, un afro-americano». Lo dice Gianfranco Fini, intervenendo a Tv7. Il leader di An esprime poi il suo favore per il candidato repubblicano McCain: «Può sovvertire il pronostico. La partita negli Usa è ancora aperta, specie se il candidato democratico sarà Obama».

«Non ci aspettavamo una così clamorosa gaffe internazionale da parte dell'ex ministro degli Esteri del governo Berlusconi, Gianfranco Fini», ha commentato Dario Franceschini, vicesegretario del Partito Democratico. «Sostenere che gli Usa non sono pronti "a una presidenza di Obama, non fosse altro perchè è un nero, un afro-americano" - aggiunge il vicesegretario del Pd - significa anzitutto cedere a istinti che credevamo ormai sopiti, in secondo luogo ignorare il cammino percorso da decenni dalla più importante democrazia del pianeta lungo l'affermazione dei diritti civili per tutti i cittadini americani».

«Questo dimostra in modo sempre più evidente che il Pdl non è il partito dei moderati, ma è il nuovo partito della destra italiana», conclude Franceschini.

Io francamente la vedo come una analisi politica, non sicuramente con
una visione razzista, sono spesso negli Stati Uniti e francamente non
ritengo ancora matura (a torto o a ragione, non entro nel merito)
la candidatura di obama, che poi fini tifi per McCain fa parte delle
regole del gioco...

[Venom]

Speriamo che dopo questa non vengano a esportarci democrazia e tolleranza