Laicità : Ricominciamo da 8

[paolida]

Ricominciamo da quelle 8 famiglie e da quei docenti della scuola media di Pieve Ligure che hanno protestato per la visita del cardinale Bagnasco, trovando il coraggio di opporsi ad una consuetudine che viola sistematicamente la laicità delle istituzioni scolastiche pubbliche.

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[paolida]

La visita del Papa costa 800.000 Euro
L'assessore :"Non li abbiamo. Dovremo scovarli nel bilancio. E li chiederemo anche ai Municipi." (da Il Secolo XIX del 23-04-08 pag.26)

leggi su http://rassegnaweb.comune.genova.it/.../HVP/HVP91.PDF

Quando il Comune di Genova chiederà di aumentare le aliquote Irpef o chiederà un correttivo dell' Ici o introdurrà qualche nuovo balzello per compensare le perdite in bilancio, ricordiamoci dove questi soldi sono stati spesi.

[paolida]

Dichiarazione del presidente FCELP all'agenzia stampa NEV

DICHIARAZIONE STAMPA Da parecchio tempo le visite pastorali del vescovo cattolico di Genova avevano perso il carattere di invasività degli spazi pubblici che aveva dato loro il cardinale Giuseppe Siri. Il cardinal Bagnasco, che da quella scuola proviene, vuole ribadire lo stile del suo maestro, svolgendo in qualità di presidente della CEI un ruolo di apripista degli altri vescovi italiani nell'attacco alla laicità dello stato, con ritorno a prassi e a comportamenti tipici dell'episcopato italiano prima del Concilio Vaticano II. Se non stupisce la compiacenza strumentale che nei confronti di questa nuova linea hanno i politici in cerca di legittimazione, la stessa cosa non può dirsi della sudditanza manifestata nel corso di queste visite da molti dirigenti scolastici, che hanno aperto gli spazi pubblici e educativi della scuola a visite di carattere essenzialmente religioso (pastorali appunto) in contrasto con la loro funzione di garanti della laicità dell'istituzione che dirigono. A preoccupare ulteriormente è che tali visite abbiano avuto luogo, nonostante da parte di docenti e di genitori, si sia manifestato tutto il disagio per tali iniziative. L'attacco alla laicità di fatto si è tradotto in attacco alla libertà di insegnamento dei docenti, privati di alunni nel corso delle visite pastorali, e alla libertà educativa dei genitori non cattolici.

Giancarlo Giovine Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche della Liguria e del Piemonte meridionale

Genova, 23 aprile 2008

[paolida]

Tutti i giornali hanno riportato la selva di fischi che ha accolto il cardinal Bagnasco alla cerimonia di celebrazione del 25 aprile. Quasi tutti i giornali hanno fatto riferimento alle minacce ricevute in passato da Bagnasco, messe in relazione con le sue dichiarazioni contro i Dico.
Perché si continua a parlare delle minacce a Bagnasco come fossero state minacce di matrice politica, quando l'autore, ormai identificato e denunciato, è stato identificato come uno squilibrato che voleva far ricadere le colpe del suo gesto su dei suoi conoscenti di cui aveva persino imitato la firma in calce alla lettera ? Possibile che i giornalisti non si ricordino più dei fatti di cronaca da loro stessi raccontati o bisogna pensare che preferiscano accreditare la storia del cardinale perseguitato dall' "intolleranza laicista" ?

sull'autore delle minacce: Proiettili e minacce a Bagnasco,trovato l'autore: è un ex carabiniere

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[Dinamometro]

Ma che danno fa la visita di un Cardinale?
Perchè è un attacco alla laicità?
E soprattutto perchè ci dovremmo preoccupare degli alunni non cattolici?
La maggiornaza è cattolica punto.
Sennò potremmo togliere da tutti i superemrcati la carne di maiale, visto che i musulmani non ne mangiano, e la vista di questa in una vetrina potrebbe impressionarli.

[edera rossa (POL)]

Ma che danno fa la visita di un Cardinale?
Perchè è un attacco alla laicità?
E soprattutto perchè ci dovremmo preoccupare degli alunni non cattolici?
La maggiornaza è cattolica punto.
Sennò potremmo togliere da tutti i superemrcati la carne di maiale, visto che i musulmani non ne mangiano, e la vista di questa in una vetrina potrebbe impressionarli.

infelice quel paese nel quale qualcuno si sente in diritto di chiedere ad un altro di che religioneè. Per le stato non debbono esistere maggioranze o minoranze religiose; vi debbono essere solo leggi che garantiscano la pari libertà di tutti, i privilegi di nessuno. Non dimentichiamo che negli unici due referendum in cui si sono confrontate le visioni laiche e quelle cattoliche dello stato (divorzio ed aborto) la maggioranza degli italiani ha dimostrato di preferire la laicità dello stato. I cardinali debbono essere liberi di andare dove sono liberi di andare tutti gli altri cittadini. Non mi risulta che lescuole siano aperte a chiunque voglia entrarci. Del resto le tematiche inerenti i rapporti stato e chiesa sono state alla base del formarsi dei diritti dell'individuo dopo secoli di guerre di religione. Lo stato laico non nasce in laboratorio, ma dal sangue delle guerre di religione e dalle luci che si sono innalzate da antichi roghi. I laici sono stati in prima fila nelle battaglie per la libertà religiosa, anche quando le chiese tacevano. Si pensi alla battaglia della Voce Repubblicana dopo l'assassinio di don Minzoni ad opera della teppaglia fascista, si pensi all'azione dei radicali per la libertà religiosa in varie parti del mondo.

[paolida]

Ma che danno fa la visita di un Cardinale?
Perchè è un attacco alla laicità?
E soprattutto perchè ci dovremmo preoccupare degli alunni non cattolici?
La maggiornaza è cattolica punto.

La democrazia non è "dittatura della maggioranza" e la nostra costituzione ha recepito questo principio anche in ambito religioso, si è cittadini italiani con uguali diritti e doveri indipendentemente dal credo o dal non-credo religioso.
Perché la scuola dovrebbe privilegiare una religione sulle altre, semplicemente perché è maggioritaria nel paese ? le tasse si pagano ( ) secondo il reddito non secondo la religione. Tutte queste attività potrebbero tranquillamente essere svolte, anche nelle stesse scuole, in orario extrascolastico, così chi vuole partecipa senza ledere i diritti di chi non vuole partecipare. La questione, come sappiamo tutti, non è religiosa, ma politica, le gerarchie vaticane in questo modo "marcano il territorio" e quei partiti che usano la religione per fini politici le appoggiano.

[Dinamometro]

La democrazia non è "dittatura della maggioranza" e la nostra costituzione ha recepito questo principio anche in ambito religioso, si è cittadini italiani con uguali diritti e doveri indipendentemente dal credo o dal non-credo religioso.
Perché la scuola dovrebbe privilegiare una religione sulle altre, semplicemente perché è maggioritaria nel paese ? le tasse si pagano ( ) secondo il reddito non secondo la religione. Tutte queste attività potrebbero tranquillamente essere svolte, anche nelle stesse scuole, in orario extrascolastico, così chi vuole partecipa senza ledere i diritti di chi non vuole partecipare. La questione, come sappiamo tutti, non è religiosa, ma politica, le gerarchie vaticane in questo modo "marcano il territorio" e quei partiti che usano la religione per fini politici le appoggiano.

Così però finisce per essere una dittatura della minoranza.
Ricordate quando ci fu il fatto del crocifisso lanciato dalla finestra dall'islamico?
Chi era il dittatore?
Chi ha messo il crocifisso in base ad una legge o lui che l'ha lanciato?
Mi chiedo pure il giudice come abia disposto (sentenza pi annullata) che non venisse più messo, se una legge dice il contrario.

Ripeto nuovamente, allora bisognatogliere la carne dai menù scolastici?
Non facciamo andare l'avis nelle scuole perchè i testimoni di Geova non donano il sangue?
Dovremmoaprire le scuole anche di Domenica che non è per tutti festa
E quindi scuola anche a natale, pasqua, ecc...

[edera rossa (POL)]

Così però finisce per essere una dittatura della minoranza.
Ricordate quando ci fu il fatto del crocifisso lanciato dalla finestra dall'islamico?
Chi era il dittatore?
Chi ha messo il crocifisso in base ad una legge o lui che l'ha lanciato?
Mi chiedo pure il giudice come abia disposto (sentenza pi annullata) che non venisse più messo, se una legge dice il contrario.

Ripeto nuovamente, allora bisognatogliere la carne dai menù scolastici?
Non facciamo andare l'avis nelle scuole perchè i testimoni di Geova non donano il sangue?
Dovremmoaprire le scuole anche di Domenica che non è per tutti festa
E quindi scuola anche a natale, pasqua, ecc...

Cosa c'entra il lancio del crocefisso con la laicità. I laici, proprio per la loro mentalità di dsifensori dei diritti , distinguono tra leggi e comportamenti. Credo tu non voglia rispodere all'obbiezione che ti ho posta nel mio precedente post che forse dpvresti rileggere. Lo stato ha il diritto di chiedere ai cittadini di che religione, ma se vuoi amche di che partito, sono? Cosa ne dici del voto sul divorzio e sull'aborto? La maggioranza che li hanno votati erano di italiani o di venusiani? Non credi occorrano leggi che garantiscano tutti senza privilegi per nessuno? Tutti noi siamo in minoranza su alcuni temi ed in maggioranza su altri. Tu stesso , mi pare a guardare il tuo avatar. Le domasnde che poni sai anche tu che non solo sono esempi limite , ma che chiedono più che altro se si deve togliere qualcosa. Il problema non è quello di togliere a qualcuno , ma di includere il più possibile. Per il crocefisso il problema è che molti lo vedono come una forzatura confessionale, non indispensabile in luogo pubblico,quando prima del fascismo non c'era nelle aule scolastiche, nessuno si sentiva particolarmente sconvolto.

[paolida]

Tutti noi siamo in minoranza su alcuni temi ed in maggioranza su altri. Per il crocefisso il problema è che molti lo vedono come una forzatura confessionale, non indispensabile in luogo pubblico,quando prima del fascismo non c'era nelle aule scolastiche, nessuno si sentiva particolarmente sconvolto.

Concordo pienamente; inoltre, va ricordato che, dopo l'abolizione della religione di stato il crocefisso nelle classi e, ancora peggio, nelle aule di giustizia è una violazione della norma costituzionale (non il contrario!), in quanto né l'istruzione pubblica né tantomeno l'amministrazione della giustizia rispondono alla legge religiosa, bensì solo alla legge dello Stato che, ci piaccia o no, prescinde dalla legge religiosa, qualunque essa sia (altrimenti non si capirebbe perché ce l'abbiamo con i talebani)
Non basta certo l'ordinanza di un ministro in quota alla maggioranza del momento a subordinare il dettato costituzionale. Piuttosto per quanto riguarda la Pubblica Istruzione c'è da osservare che gli ultimi ministri in carica, in particolar modo Fioroni, per non affrontare il dibattito parlamentare su temi che li avrebbe potuti vedere sconfitti o delegittimati, hanno scelto la via dell' ordinanza ministeriale che non prevede il dibattito parlamentare e questa non mi sembra certo una decisione che vada nella direzione della democrazia, come ha avuto occasione di osservare lo stesso Calderoli a proposito della questione del ripristino degli esami di riparazione, aboliti dal Parlamento e reintrodotti dal ministro con un'ordinanza senza passare per il Parlamento e camuffati da debiti scolastici.